
Chiesa di Badiuzza
Committente
Soc. Casamaggio srl
Anno
2016 - 2017
Locazione
Badiuzza - San Donato in Collina - FI

L’intervento di restauro è consistito nel consolidamento e messa in sicurezza dell’intero complesso, costituito dalla Chiesa e dell’attiguo ex monastero.
Gli interventi

La scelta del tipo di intervento da adottare è nata dallo studio dello stato fessurativo e dallo studio delle analisi riportate nella relazione geologica.
Il primo ha evidenziato come tutti gli edifici fossero interessati, nei loro muri esterni, da lesioni che indicavano una rotazione e un piccolo scivolamento a valle del complesso.
Dalla relazione si è rilevato che il terreno su cui poggia il complesso è mediamente buono come capacità portante ma è “insidiato” dalla presenza di strati e banchi di marne e argilliti. Proprio questa presenza intercetta e raccoglie le acque piovane, saponifica la superficie di contatto con gli strati superiori e può farli scivolare per gravità.



Oltre agli interventi necessari al consolidamento delle parti strutturali del manufatto sono state eseguite opere che hanno riguardato le coperture e le superfici interne della Chiesa al fine di ripristinarne la fruibilità. Di seguito le principali:
- rifacimento della copertura mediante smontaggio del manto di copertura e del pianellato in cotto, sostituzione di parte dell’orditura lignea secondaria, installazione dei dispositivi anticaduta, riposizionamento con integrazione dello scempiato, spianata di malta a base di calce e rete in fibra di vetro, posa di membrana ardesiata bituminosa a fiaccola, rimontaggio del manto;





- restauro delle pareti e della volta mediante ritrovamento della superficie pittorica originale attraverso impacchi con compresse di cellulosa, acqua demineralizzata e idonei tensioattivi; consolidamento di intonaco mediante pulitura delle cavità, stuccatura di cretti e lesioni e iniezione di idonee malte; restauro pittorico e integrazione di pitture murali mediante stuccatura di cretti, lesioni o lacune presenti sulla superficie pittorica con malta di calce lisciata con grassello di calce e sabbia finissima, integrazione pittorica mediante velature in sovrapposizione integrate con selezione cromatica, con l’utilizzo di pigmenti naturali legati con caseinato di ammonio;


- restauro delle pareti interne dell’aula;
- restauro dei paramenti lapidei esterni e rifacimento delle porzioni a intonaco;
- consolidamento strutturale del campanile a vela;